Anche Scienze Motorie di Perugia ne parlerà Giovedì 4 Maggio 2017 nell’ambito di uno degli eventi rivolti ai suoi studenti, in collaborazione con noi dell’AIMTES e con la Scuola Regionale dello Sport ‐CONI Umbria
Riabilitazione e conseguente riatletizzazione: un collegamento che unisce due mondi, quello della fisioterapia e quello sportivo-agonistico.
Non si può prescindere dall’avere un rapporto diretto tra questi due momenti strettamente concatenati tra di loro.
AIMTES ha l’ambizioso progetto di provare a ridurre il “gap” tra la fase riabilitativa e la fase di riatletizzazione; il tutto promuovendo un confronto e un lavoro d’equipe tra il Medico, il Terapista, i professionisti delle Scienze Motorie (riatletizzatori/preparatori atletici/fisici), e lo staff tecnico, per migliorare le performances dell'atleta, ridurne i rischi di infortunio e di recidive, e guidarlo più velocemente verso il pieno recupero funzionale post-trauma.
“Sta a noi, alla nostra sensibilità culturale, far sì che l’atleta effettui questo passaggio nel modo più naturale possibile, assistito da professionisti che parlano un linguaggio condiviso”, dichiara Leandro Palomba, Presidente dell’AIMTES Associazione Italiana Massaggiatori Sportivi e Terapisti dello Sport.La tematica era stata presentata da Stefano Spaccapanico Proietti quale docente AIMTES al corso FMSI "la riabilitazione dello sportivo"a Roma Nov. 2016, ma era un primo accenno di un progetto più ampio.
Il progetto nei suoi intendimenti è stato presentato formalmente dal board della commissione scientifica AIMTES Franco Russo , Leandro Palomba e Giovanni Russo in occasione della Giornata di Studio "La valutazione funzionale dell'Atleta" svolta al Centro di Tiro a Volo di Massa Martana il 1 aprile 2017.
Ad illustrare le linee guida del progetto e i punti critici dell’attuale gestione post-trauma dell’atleta è stato poi Stefano D'Andrea, consigliere AIMTES Regione Liguria.
D'Andrea ha evidenziato la frequente solitudine dell’atleta/paziente che passa dal lettino del terapista per ritornare, confuso, spaventato e titubante alla quotidianità delle sedute di allenamento e al gesto sport-specifico. E’ questa la fase più delicata e a più alto rischio di eventi recidivanti (guarda il video qui)
AIMTES sta studiando ed elaborando un “paradigma” che possa rappresentare per il medico, il terapista, lo Scienze Motorie, il tecnico e l’atleta, una “guida” su cosa fare o non fare , su come fare, con quali parametri e tempi, il tutto in base alla tipologia di trauma o lesione, alle valutazioni di biomeccanica connesse alla disciplina sportiva , al gesto tecnico sport-specifico, ed ovviamente anche in considerazione delle caratteristiche personali dell’atleta.
Uno staff multidisciplinare si occuperà del progetto, che ci auspichiamo trovi ampi consensi.
Intanto la tematica verrà approfondita Giovedì 4 Maggio a Perugia , all’Aula Magna di Medicina e Chirurgia (Blocco Universitario Ospedale Silvestrini) all’interno di un Convegno organizzato dal Corso di Laurea in Scienze Motorie e Sportive dell’Università degli Studi di Perugia,in collaborazione con noi dell’AIMTES e con la Scuola Regionale dello Sport ‐CONI Umbria, all’interno di una serie di eventi rivolti in particolare agli studenti di Scienze Motorie e Sportive ( evento accreditato per gli studenti del CDL Scienze Motorie 1 CFU - clicca qui per il programma). Per AIMTES interverrà il Presidente Leandro Palomba. Le linee guida del progetto AIMTES verranno illustrate questa volta da Stefano Spaccapanico Proietti, associato e componente della commissione scientifica AIMTES, con la relazione "Colmare il gap tra Riabilitazione e Performance: criticità e limiti della ‘prassi’ attuale e possibili prospettive".
Esperti, provenienti da differenti aree disciplinari (Medicina, Biologia, Rieducazione Funzionale, Scienze Motorie, Psicologia dello Sport) affronteranno l’argomento in ottica integrata, per traghettare lo sportivo dalla condizione di “paziente” a quella di “atleta” di alta prestazione.
Un particolare ringraziamento al Prof. Guglielmo Sorci, Presidente del CDL Scienze Motorie di Perugia, per aver accolto con entusiasmo il progetto ed averlo recepito all’interno del Convegno del 4 Maggio . Di certo una tappa importante per iniziare a condividere un nuovo linguaggio !
Altre tappe ci vedranno impegnati in altri atenei italiani, affinchè si attivi un processo culturale di graduale sensibilizzazione e di necessaria preparazione al cambiamento.
L’obiettivo centrale è e resta per noi sempre lo stesso : la tutela sanitaria delle discipline sportive !