Ancora turbolenze per i massofisioterapisti a quanto pare.

Accade , che non tutti i massofisioterapisti formati ai sensi della legge 403/71 abbiano potuto dimostrare di possedere i requisiti per avere accesso agli “elenchi speciali ad esaurimento dei massofisioterapisti”, istituiti ai sensi della Legge 30 dicembre 2018 n. 145 e dell’art.5 del Decreto Ministeriale 9 AGOSTO 2019.

Accade , che gli “esclusi”, alcuni di loro, nonché altre parti interessate, abbiano fatto ricorso per tutelarsi legittimamente.

Accade che sia proprio di questi giorni

L’emergenza mondiale che stiamo vivendo ci pone scenari senza precedenti. E’ una sfida che coinvolge il mondo intero, definita dall'OMS "pandemia", che presuppone la collaborazione, la diligenza, l'unione la coesione  e l’impegno di ognuno di noi.

Ma la fisioterapia, la massofisioterapia,la riabilitazione sono attività "necessarie" e "indifferibili"? Come dobbiamo comportarci?

E' pubblicato nella  Gazzetta Ufficiale  n.305 del 31/12/2019 in testo del Decreto Legge 30 Dicembre 2019 n. 162 firmato dal Presidente della Repubblica, contenente "Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonchè di innovazione tecnologica". Entro 60 gg la conversioe in legge in Parlamento.

All'art.5 "Proroga di termini in materia di salute",

L'esonero della fatturazione elettronica è stato esteso anche ai "soggetti che  non sono tenuti all'inviodei dati al Sistema tessera sanitaria, con riferimento alle fatture relative alle prestazioni sanitarie effettuate nei confronti delle persone fisiche.Lo dice il "Decreto semplificazioni" convertito in legge 11 febbraio 2019 n.12 all'art.9 bis .

 Poichè l'interpretazione delle norme è in prima istanza di tipo "letterale", possiamo evidenziare che :

Che si smuova qualcosa era ora.

Che a provocarlo sia il presidente dell' ordine delle professioni sanitarie, ancora meglio.

Certo, ci sono interessi in ballo

Dopo l'incontro dellì11 Aprile, siamo in attesa di ricevere la convocazione per il prossimo tavolo ministeriale, a breve.

Comprendiamo il vostro disorientamento nel leggere  ogni giorno qualcosa di diverso nei social: chi  dice che tutti i mft  sono equipollenti ai  FISIOTERAPISTI, citando  le sentenze


MFT : Tavolo tecnico operativo al Ministero della Salute per tutelare il diritto al lavoro e la dignità professionale del massofisioterapista

Si è svolto ieri al Ministero della Salute il 2° Tavolo Tecnico sulle problematiche del masso fisioterapista

DETRAIBILITA’ AI FINI FISCALI SPESE PER PRESTAZIONI ALLA PERSONA RESE DA MASSOFISIOTERAPISTI

anno imposta 2017

COSA DOBBIAMO SAPERE, COSA FARE E COSA DIRE AI PAZIENTI

COSA DICE LA CIRCOLARE 

La Circolare dell’Agenzia delle Entrate Nr.7/2017 ha escluso in modo categorico – e a nostro avviso in modo improprio e ingiustificato - che le prestazioni rese dal masso fisioterapista con titolo

Oggi 15/3/2018 si è insediato ufficialmente presso il Ministero della Salute un tavolo tecnico ai fini dell’approfondimento delle problematiche relative alla figura del masso fisioterapista, che proseguirà i suoi lavori fino a completa definizione dei vari aspetti all’esame.

Ringraziamo il Ministero della Salute per l'invito, e i colleghi di tutte le associazioni come noi presenti, per il senso di responsabilità dimostrato e l'apertura al confronto.
La strada sarà probabilmente non breve, ma  siamo onorati  di esserne protagonisti attivi.

Già fissato il prossimo incontro.

 

AIMTES

 

 

Sabato  24 Febbraio AIMTES AIMFI e SIMMAS in videoconfenza fissano le basi per strategie unitarie. Obiettivo: convergere verso la tutela istituzionale dei diritti di tutti i massofisioterapisti. 

Questo il comunicato  che abbiamo condiviso:

Il provvedimento approvato, in termini di tutela lavorativa, introduce l’obbligo anche per le professioni sanitarie della riabilitazione di iscriversi ai rispettivi albi, previo accertamento dei requisiti. Valgono a tal fine anche le equivalenze e le equipollenze.

La Legge Gelli (L.8 marzo 2017 n. 24) recante il titolo "Disposizioni in materia di sicurezza delle cure e della persona assistita, nonchè in materia di responsabilità professionale degli esercenti le professioni sanitarie", introduce importanti cambiamenti e oblbighi anche per le strutture sanitarie private.

E' pertanto importante che provvediate a revisionare le vostre coperture.

E' previsto innanzitutto l'obbligo di assicurazione per la responsabilità contrattuale  verso terzi e verso i "prestatori d'opera" a qualunque titolo, anche tirocinanti, a carico delle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, anche per danni recati dal personale a qualunque titolo operante presso le strutture.

E' inoltre previsto l'obbligo per le strutture in esame, di stipulare un'ulteriore polizza assicurativa per la copertura della responsabilità extracontrattuale versoi terzi degli esercenti le professioni sanitarie,per il caso in cui il danneggiato faccia rivalsa direttamente  nei confronti del professionista.

Corre altresì l'obbligo di comunicazione nei rispettivi siti internet dei contratti assicurativi stipulati e delle relative clausole.

 

Entro Gennaio 2018 atteso il  maxi decreto attuativo  che dovrebbe chiarire la materia e fissare requisiti minimi delle polizze, i minimi di garanzia e le condizioni generali di operatività.

 

DDL LORENZIN

IL DDL LORENZIN E’ LEGGE ., APPENA APPROVATO AL SENATO

Si concludono così i lavori parlamentari. La riforma è compiuta.  Se vuoi capire meglio cosa cambia leggi qui.

ECCO QUELLO CHE POTREBBE SUCCEDERE  

Dopo 4 anni di dibattito parlamentare sulla riforma sanitaria più ampia e profonda degli ultimi 70 anni , e dopo gli ultimi 16 mesi  di intense consultazioni , di emendamenti, ritocchi, proposte,  accordi  o ..presunti tali, oggi  in realtà tutto ancora può succedere nel variopinto  mondo delle professioni sanitarie, vecchie o nuove, riconosciute o che ambiscono al riconoscimento.Il  DDL Lorenzin è in coda e attende il suo momento, ma prima tocca al biotestamento e alla legge di bilancio, che proprio oggi è al voto (di fiducia) in Aula.

AL RUSH FINALE IL DDL LORENZIN DI RIFORMA E RIORDINO DELLE PROFESSIONI SANITARIE

Tra le novità, istituzione dell’area delle  professioni sociosanitarie, istituzione della professione sanitaria di “osteopata” e di “chiropratico” ma nessuna sanatoria tout court per nessuno. Modifiche anche al testo del codice penale per i reati di abuso della professione

Il testo del DDL Lorenzin, modificato dalla XII Commissione alla Camera, salvo ritocchi in Aula dell’ultimo momento,  va alla votazione il 9 ottobre

 

Il Presidente della XII Commissione Mario Marazziti annuncia la fine dei lavori sul Ddl Lorenzin, che andrà in aula il 9 ottobre, per poi tornare al Senato, dove di fatto non dovrebbe avvenire una nuova lettura, ma solo la formale finale approvazione (le  modifiche apportate, dice Marazziti, rispettano comunque l'orientamento espresso dal Senato).

Era l’ottobre 2016 quando AIMTES , nella persona della nostra Dott.ssa Giorgiana Sordi e il nostro presidente onorario Franco Russo , si recarono in audizione in XII Commissione  a chiedere  il riconoscimento di tutti i masso fisioterapisti formati ad oggi e la salvaguardia del diritto al lavoro, nonché la tutela dal rischio di incorrere nel fantomatico “abuso della professione sanitaria”, per chi non dovesse avere ad oggi  i requisiti previsti per essere iscritto ai costituendi albi professionali,  se pur in possesso di titolo rilasciato dallo  Stato.

Gli emendamenti relativi al masso fisioterapista non sono stati bocciati, ma ritirati, il che tecnicamente  potrebbe significare  la chance di trovare  un nuovo accordo trasversale  da discutere in Aula….l’ultima spiaggia di questa battaglia.

Da ottobre 2016 ad oggi, abbiamo avuto l’opportunità di recarci più volte in Parlamento  su queste tematiche. Vi possiamo garantire che una buona parte della XII Commissione  ha approfondito , chiesto documenti, e ben compreso  la complessità del tema e l’urgenza di un intervento chiaro e risolutivo.

Ora stiamo a vedere.  Marazziti, nel respingere gli emendamenti  sul masso fisioterapista ha  dichiarato che era opportuna una  ripresa della discussione  in Aula, data la complessità della problematica.

Ci auguriamo pertanto che ciò avvenga  …. Mancano pochi giorni al verdetto finale. Noi ancora ci crediamo.

Ancora tutto può succedere.

Qui l’articolo con la dichiarazione di Marazzini sulla chiusura dei lavori sul DDL LORENZIN  e il testo del DDL come risulta modificato in XII Commissione : http://www.sanita24.ilsole24ore.com/art/in-parlamento/2017-09-27/la-affari-sociali-chiude-lavori-ddl-lorenzin-aula-9-ottobre-ddl-cannabis-parte-domani-ma-slitta-novembre-183718.php?uuid=AEeJrhaC

E' tornato in rete questi giorni il caso di una denuncia fatta nel 2015 ad Asti da parte del'Associazione Italiana Fisioterapisti  ai danni di un massofisioterapista, per presunto reato di abuso della professione di fisioterapista.

Ecco cosa è veramente successo, perché il progetto di Tor Vergata  è diverso da altri e perché non si fermerà.

Ma prima qualche doveroso cenno storico…parliamo di medica sportiva e di tutela sanitaria delle discipline sportive.

TERAPISTA DELLO SPORT (Sports Therapist”): al via il primo Master Universitario di I Livello, a Tor Vergata, in convenzione con FMSI

“Il  Terapista dello Sport entra in scena”. Così titolava il nostro articolo di fondo delle

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Ora lo scenario da noi fortemente auspicato, pazientemente costruito nelle sue premesse istituzionali,  è realtà.

LA SOLITA STORIA – MASSOFISIOTERAPISTI  …NON CAMBIERA’ NULLA  NEANCHE A QUESTO  GIRO DI VALZER! 

 

Eccoci di nuovo qui. Vacanze alle porte ma non per tutti. Ormai è prassi che tra circolari dell’Agenzia delle Entrate, circolari ministeriali, sentenze, ordinanze e ricorsi, i mesi di Giugno, Luglio e Agosto  da quasi vent’anni sono i più “caldi” per il masso fisioterapista. Chissà perché……

Chissà perché ……a noi sovviene d’istinto la  famosa frase di Tancredi ne “Il Gattopardo” che recita così :  “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”.

La Circolare dell'Agenzia delle Entrate 7/2017 fa acqua da tutte le parti  e lo possiamo documentare.

MASSOFISIOTERAPISTA  ieri e  oggi :  storia, norme, sentenze e fisco

Roba da  tragicommedia  !

PROLOGO 

Ai tanti colleghi e rispettivi consulenti, che ci chiamano e ci chiedono  chiarimenti, rispondiamo che non è facile dare una sintesi chiara e logica ai fatti ed alle risultanze relativi alla figura del massofisioterapista e al suo inquadramento, perché non c'è  chiarezza , nè  logica unitaria e coerente  in quello che è accaduto e continua ad accadere.

E’ di questi giorni la notizia che la FNCM ha indetto per domenica 25 giugno, a Vimercate, un convegno  sulle problematiche di categoria.

Il  razionale recita la frase seguente :  “L'occasione di un incontro pubblico tra le associazioni e i massofisioterapisti è arrivata. Ora sta a tutti coglierla!”.

Interessante iniziativa, ma strano modo di organizzare incontri tra associazioni, visto che

 AIMTES piange la scomparsa dell'amico Stefano Farina e si unisce al dolore ed allo sconforto dei familiari e di tutti coloro che come noi hanno avuto l'onore di conoscerlo!

Ecco gli emendamenti

in discussione da oggi  in XII Commissione alla Camera dei Deputati che parlano del “masso fisioterapista” e  delle altre figure rimaste in essere nella competenza della  formazione regionale. (per vedere tutti gli emendamenti clicca qui)

Ambiziosi progetti di qualificazione professionale per i nostri terapisti dello sport !

Ecco una nuova sentenza che consolida il concetto: il massofisioterapista triennale indipendentemente dall'anno di conseguimento del titolo è EQUIPOLLENTE alla laurea in fisioterapia. 

L'avevamo  anticipato e l'abbiamo fatto : chiesta alle Istituzioni la sospensione della Circolare dell'Agenzia delle Entrate nella parte relativa al massofisioterapista formato dopo il 99,

A subire le conseguenze  sarebbero i  pazienti, peraltro senza preavviso e con efficacia retroattiva!

AIMTES non molla la strada istituzionale,  insieme alle  sigle CEM  e SIMMAS.

Quella del masso fisioterapista è senza dubbio la figura più “giudicata” di tutti i tempi. Decine e decine di riscorsi e contro-ricorsi, sentenze e contro-sentenze, dal 2000 ad oggi, che ormai hanno creato  un quadro di riferimento talmente complesso, eterogeneo e sconclusionato, che solo una bacchetta magica potrebbe riallineare . Oppure forse è tutto  facile,  ma a qualcuno  conviene  confonderci. Proviamo a seguire un ragionamento diverso che non contempli  il criterio di equipollenza o equivalenza, ormai consolidati,  ma che risultano fuorvianti in alcune valutazioni.

Pronti i chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate sui bonus, con maggiorazioni del 40% e del 150%

Dai sensori ai robot il sostegno premia l’high-tech

Il Tar Lazio respinge il ricorso del Comitato Europeo Massofisioterapisti  con sentenza nr. 04497/2017 del 12/07/2017: il Ministero della Salute  non è inadempiente , oltre a non essere competente in materia.Abrogato implicitamente anche il d.m. 105/1997 , stante il Tar Lazio.

L'Istituto E.Fermi di Perugia intervenuto ad opponendum.

QUESTIONE DI INTERESSE PREVALENTE....PAROLA DI GIUDICE!

Riguardando le miriadi di sentenze che hanno riguardato il massofisioterapista in questi 20 anni, potremmo dire che forse l’unico filo conduttore, l’unico tratto  di coerenza che intravvediamo è la ricorrenza sistematica del concetto di “interesse prevalente”.

Il che ci porta ad una serie di considerazioni che vorremmo condividere con voi.

COMUNICATO

MASSOFISIOTERAPISTI E DETRAIBILITA’ SPESE

Le sigle congiunte di  Massofisioterapisti  AIMTES –CEM – SIMMAS  contestano la Circolare dell’Agenzia delle Entrate nr 7/E del 4/4/2017 nella parte in cui  non riconosce la detraibilità delle spese ai fini IRPEF se le stesse sono “rese da masso fisioterapisti con titolo conseguito dopo il 17 marzo 1999, anche in presenza di certificazione medica”.

OBBLIGO 150 CREDITI ECM NEL TRIENNIO 2017-2019  E COMPLETAMENTO DELL'OBBLIGO PREGRESSO ENTRO IL 31 DICEMBRE 2017. MA CHI SONO I SOGGETTI  COINVOLTI? INTANTO E' CACCIA APERTA ALLA CERTIFICAZIONE  PER SISTEMARE  IL TRIENNIO 2014-2016 .

 Con Accordo 2 febbraio 2017 tra Governo, le Regioni ele Province autonome di Trento e Bolzano è stato approvato il documento "La formazione continua nel settore "Salute". Lo dice in un comunicato del 17/3/2017 l'Age.na.s. dove è possibile anche scaricare l'accordo e l'allegato documento.

Il documento  sancisce all'art 24 che "ogni professionista sanitario ha diritto all'accesso alla formazione continua".

Si terrà a Cesena il 29 Aprile 2017 presso il Villaggio TECHNOGYM la Quarta Edizione del Congresso SPORT TRAUMATOLOGY , sotto la direzione scientifica del Dr Giuseppe Porcellini, Direttore U.O. Chirurgia Spalla e Gomito dell'Ospedale D. Cervesi di Cattolica, un'eccellenza  nazionale.

L'evento ha il patrocinio della nostra associazione AIMTES. Sia il presidente Leandro Palomba che il presidente onorario Franco Russo prenderanno parte ai lavori della faculty.